Dove andrà il social nel 2012

Twitter è a rischio? Amazon aprirà il proprio network? le reti sociali saranno sempre più legati alla mobilità e alla geolocalizzazione. E pieni di brand. Ecco le nostre previsioni

Twitter che viaggia verso i 160 milioni, Google+ che in 6 mesi ha registrato oltre 60 milioni di utenti, Pinterest e Path che iniziano a spopolare oltre Oceano e Instagram che annuncia la propria app per Android: il mondo dei social network è in fermento. Quali saranno i social trend del 2012? In Rete le previsioni si sprecano. Abbiamo provato a metterle insieme.

I social network saranno sempre più legati a una dimensione mobile, iper-locali e geo-localizzati: queste le indicazioni generali che abbiamo individuato. Facebook e Twitter si sono già mossi in questa direzione con gli update di fine anno delle proprie app per iOS e Android. I nuovi social network potrebbero invece nascere già in versione mobile. Come ha fatto Instagram, app dell’anno su iPhone App Store e come sta facendo Path.

Nel 2012 le aziende cercheranno di dare un senso a tutti i nostri rapporti social, sottolinea Dachisgroup, secondo cui il 2012 non sarà ancora l’anno della gamification. L’affermazione dell’italiana Beintoo a LeWeb sembra indicare il contrario. In ogni caso ci si muove in questa direzione. Dachisgroup sostiene che il 2012 vedrà i brand puntare sempre più sulla propria presenza nei social network. Su questo sembrano essere d’accordo tutti. Dimostra di crederci anche David Armano dell’ Harvard Business Review, che l’anno scorso azzeccò la previsione di un social network firmato Google. Il fatto che Google+ indicizzi le pagine dei brand, aggiungiamo noi, ci fa pensare che il 2012 potrebbe vedere la consacrazione di G+ a fianco - non al posto - di Facebook.

Il fondatore di ReadWriteWeb Richard MacManus, intanto, prevede la nascita di un social network di Amazon e ipotizza l’ acquisto di Twitter, schiacciato nella morsa fra Google+ e Facebook, da parte di Apple. MacManus non ha dubbi sulla sempre maggior affermazione di Facebook, nonostante le perplessità sulla Timeline. Anche Forbes è convinto che Facebook continuerà la propria crescita e intravede una trasformazione da social network a gateway verso Internet. Dachisgroup e Forbes ci aiutano a inquadrare le notizie sponsorizzate, che in questi giorni dovrebbero far capolino in mezzo agli status update dei nostri amici, come ha anticipato TechCrunch.

Forbes scommette sul social marketing legato alla geolocalizzazione, con i social network che diventeranno un ponte verso l’e-commerce. Per certi aspetti, Pinterest e  Snip.it - una sorta di naturale evoluzione dei social bookmarking alla Delicious - ce ne hanno forse giù dato un assaggio, dimostrando che legare prodotti e notizie a immagini andrà sempre più di moda.

Armano riprende anche il tema della content curation e lo associa a quello del culto dell’influenza - alla cui base non può che esserci Klout - perché nel nuovo web non bastano più i follower a certificare l’influenza di un utente. Servizi come Scoop.it o Searcheeze dovrebbe vedere impennare il proprio numero di iscritti.

Sempre Armano sottolinea l’emergere di un nuovo trend, impersonificato dal successo di Air BnB: quello della micro-economia, inteso come vendita diretta dal consumatore al produttore su una scala molto più piccola di quella a cui siamo abituati a pensare.

In ultimo, un tema su cui scommette il solo Armano è quello dell’esplosione della social tv. Un fenomeno con enormi potenziali, ma che finora ha dato il meglio di sé solo attraverso Twitter, che proprio la tv potrebbe contribuire a far esplodere definitivamente (se non morirà soffocato da G+ e Facebook come altri vorrebbero). In Italia ce ne ha dato un assaggio il successo di #ilpiugrandespettacolodopoilweekend di Fiorello. 

fonte: daily.wired.it