Consigli ed esempi di pmi per sfondare coi social network
fonte: crisiesviluppo.manageritalia.it
Che l’utilizzo in chiave strategica di marketing dei social network rappresenti un’ottima opportunità per incrementare il proprio business non è di certo una novità. Tra i casi da manuale, quelli che vengono presentati agli incontri di settore, si descrivono di solito esempi legati a grandi brand. Eppure anche le pmi e i singoli professionisti dei più svariati ambiti possono sfruttare i nuovi ambienti messi a disposizione dalla rete.
Sul sito Social media examiner Phil Mershon prende in esame 9 idee di successo. A cominciare dal fotografo Scott Jarvie, specializzato nel ramo della ritrattistica da matrimonio e nelle immagini di paesaggio. Jarvie fa ormai tutto con i social network, soprattutto con Facebook e Google +: recluta nuovi collaboratori, scambia gallerie fotografiche, chiede e offre contributi per intervenire sulle immagini. Ha persino ideato e diffuso online una tecnica pluripremiata che ricrea l’effetto di una finestra tridimensionale, The Jarvie Window. Steve Kloyda ha fondato una piccola società online di consulenza business to business dedicata a venditori commerciali che produce video e podcast e ha lanciato un’applicazione per iPhone interattiva. Coconut Bliss fa gelati e dessert e li promuove attraverso concorsi e partnership insieme a newsletter di aziende che vendono prodotti salutistici. JamaicansMusic è un canale musicale online dedicato alla musica jamaicana che in 4 mesi ha totalizzato un milione e mezzo di fan. SEOMoz è un provider Seo in grado di mettere in relazione persone e far guadagnare punti per apparire più visibili nei motori di ricerca. Ana White è un donna carpentiere che vuole promuovere il talento femminile in questo tipo di attività: con più di 51.000 fan su Facebook, diffonde guide gratuite, incoraggia la pubblicazione di immagini coi risultati più apprezzati di mobili rimessi a nuovo.
EasyLunchBoxes vende contenitori per la schiscetta (in milanese, pranzo al sacco), promossi attraverso un blog che fa rimbalzare sui canali Twitter, Facebook e YouTube. Social media explorer è una web agency che sfrutta Intent, un plugin di Twitter che permette agli iscritti di individuare esattamente chi seguire se si vogliono avere informazioni su un determinato business o settore professionale. Infine OralBrush, che attraverso un video virale su YouTube ha saputo spiegare l’importanza della pulizia della lingua, non solo per motivi igienici ma per la salute, il respiro e le relazioni interpersonali.
Ecco una serie di consigli che si possono trarre da questi esempi di successo.
- Differenziare le strategie social.
- Condividere gratuitamente materiali, strumenti, risorse.
- Creare un podcast o un video per diffondere i contenuti e promuovere la nostra attività
- Sviluppare un’applicazione mobile per i nostri clienti.
- Imparare a creare immagini fotografiche accattivanti, curiose, originali.
- Lanciare concorsi e giochi, sviluppare partnership per far crescere la nostra base di fan e il nostro posizionamento Seo.
- Creare community dove gli user possano parlare di loro stessi.
- Curare nei dettagli la pagina di benvenuto su Facebook, in modo che sia irresistibile, attraente e con tutte le informazioni necessarie.
- Permettere in modo semplice ai visitatori del nostro sito di seguirci attraverso i bottoni dei social network.
- Investire su YouTube: il video può essere documentario shock o un filmato indimenticabile.
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