Prendiamo spunto dall'interessante studio condotto da Amodiovalerio Verde, consulente marketing, che ha raccolto una serie di statistiche riguardo LinkedIn che riportano i dati dell'ultimo anno. LinkedIn continua a crescere e in Italia conta 2,8 milioni di utenti registrati. Cresce di più nei paesi emergenti, come Indonesia, a conferma che i social media cresceranno molto in quei paesi nel 2012.
LinkedIn, il popolare
business social network, che anche nel nostro paese è molto frequentato e usato,
cresce anche nel 2011 arrivando a toccare 147 milioni di iscritti a livello mondiale, facendo registrare una
crescita complessiva dal gennaio 2011 al gennaio 2012 pari al 45%.
Un bel risultato, sicuramente, ma guardando i dati nel suo complesso, si nota che la crescita di LinkedIn è trainata dai paesi che vengono definiti “emergenti”, dal punto di vista dei
social media. Infatti è vero che LinkedIn cresce nel Nord
America e in Europa, ma sotto la media, facendo presagire una certa saturazione da questo punto di vista. Mentre
in Indonesia ad esempio è cresciuto nell’ultimo anno del 111%, oppure in Turchia dove è cresciuto del 97,3%.
I 10 paesi con più utenti sono: Stati Uniti (58,5 milioni),
India (13,3 milioni), Regno Unito (8,4 milioni),
Brasile (6,8 milioni),
Canada (5,1 milioni), Francia (3,2 milioni), Olanda (3,1 milioni) ,
Italia (2,8 milioni),
Australia (2,8 milioni) e Spagna (2,6 milioni). Solo in questi 10 principali paesi si concentra il 79% dei soci, di cui 40% di dei membri complessivi su LinkedIn è negli Stati Uniti.
Sempre considerando il numero dei membri, rispetto ai dati di gennaio 2011, il Brasile ha superato il Canada, la Francia ha superato Olanda e l’Italia ha addirittura superato l’Australia.
America Latina, Asia e Africa sono le aree con la più alta
concentrazione di users più giovani, il 70% hanno un’età inferiore ai 34 anni, mentre Nord America, Europa e Oceania sono le aree con la più alta concentrazione di iscritti più maturi, oltre il 40% ha un’età superiore ai 34 anni.
Come dicevamo prima, il paese con la crescita maggiore è stata l’Indonesia (111%), seguita dalla Turchia (+97,3%) e dal Brasile (91,6%), mentre i paesi con una crescita più bassa sono Danimarca (+23,5%), Finlandia (+22,7%) e Paesi Bassi (+22,1%).
I paesi dove si registra ancora un’alta concentrazione di uomini sono i paesi del Medio Oriente, che supera l’86% in Pakistan e Arabia Saudita; in quattro paesi, invece, la concentrazione di utenti femminile supera quella maschile sono: la Romania (53%), Bulgaria (53%), Finlandia ( 51%) e Cina (51%).
Oltre il 44% degli utenti di LinkedIn lavora in imprese con più di 10.000 dipendenti, in Asia la percentuale sale fino al 57,3%. Le industrie con la più alta concentrazione di iscritti a livello mondiale sono High Tech (14,3%), Finanza (12,4%) e produzione (10,1%), mentre le industrie con bassa concentrazione sono i Servizi (2,3%), Legali (1,9%) e l’agricoltura (0,5%).
Molti sono imprenditori (10,8%), venditori (9,5%), e operatori (8,3%) mentre meno sono le figure che si occupano di acquisti (0,7%), pochi Product
Manager (0,7%) e dei servizi militari e di protezione ( 0,6%).
Il 39% dei iscritti è un Manager, Direttore, Proprietario, Amministratore Delegato o Vice Presidente di un’
azienda.
FONTE: agoravox.it