Perche’ un sito non puo’ costare 300 euro
Anche se il web è pieno di offerte di siti per 300 euro,
questo non è certo il prezzo giusto per lo sviluppo di un sito web. Ho
scelto la cifra 300 quasi a caso, ma troverete offerte anche per 50
euro. Basta cercare. Prima di pensare a quanto possa costare il vostro
bel sito, prima di convincervi che il prezzo non può essere di 4 o più
cifre, è bene che capiate che cosa c’è dietro la realizzazione di un
sito internet. Che cosa si nasconde dietro le quinte.
Le conoscenze del web designer
La parola web designer, la figura professionale del web designer, è
stata scelta semplicemente perché mi riguarda, ma avrei potuto usare la
parola generica web master, così come qualcuno potrà usare la parola
programmatore, ecc. Ogni professione richiede determinate conoscenze,
che vengono messe in pratica durante il lavoro.
Conoscenze grafiche
Un sito è costituito ovviamente da una parte grafica. Il web design
richiede quindi specifiche conoscenze in ambito grafico. Ma anche
attitudine e abilità e gusto estetico. Per creare la grafica di un sito
occorre conoscere determinati programmi di grafica, come photoshop e
illustrator. E questo richiede tempo.
Conoscenze di linguaggi per il web
Un sito, così come lo vedete, è soltanto l’interpretazione che un
browser dà al codice scritto dal web designer. Un sito è formato da
numerose righe di codice. Per lo sviluppo di un sito occorre conoscere
principalmente il linguaggio HTML, ora anche l’XHTML, che sono linguaggi
di marcatura, e il CSS, i fogli di stile, a cui si affida la tipografia
del testo e la gestione degli elementi di una pagina web. Per alcuni
tipi di siti sono richieste conoscenze dei linguaggi PHP e ASP.
Conoscenze di usabilità e accessibilità
Per qualcuno il termine usabilità non significa nulla, ma l’usabilità
è un fattore essenziale nello sviluppo di un sito. In termini semplici,
un sito deve essere facile da usare. L’usabilità misura quindi
l’interazione utente-sito. L’accessibilità, invece, è la qualità di un
sito di fornire le informazioni a quanti più utenti possibile. Un sito
realizzato completamente in flash non sarà accessibile a utenti con
disabilità visive, per esempio. Tutte queste conoscenze entrano in campo
nella progettazione di un sito web.
Conoscenze di navigabilità
La struttura di un sito deve essere pensata in modo tale da risultare
facilmente navigabile dall’utente. Un utente non può passare un’ora in
un sito per capire come arrivare a una determinata pagina. Come
l’utente, anche i motori di ricerca devono poter navigare velocemente
all’interno del sito.Definire una buona struttura di navigazione fa
parte dei compiti del web designer, in fase progettuale: ripartire la
materia, le informazioni, in modo da ottenere una struttura semplice e
leggera che faciliti le ricerche all’utente.
Conoscenze di ottimizzazione per i motori di ricerca
Una pagina web deve essere ottimizzata per i motori di ricerca: deve,
cioè, poter raggiungere la massima efficienza nei risultati di una
ricerca da parte degli utenti. Deve essere trovata, in breve. Una pagina
web, quindi, deve soddisfare alcuni requisiti. Ogni elemento della
pagina, dal titolo al nome, dal testo alle immagini, deve essere
ottimizzato per i motori. Chi sviluppa un sito deve conoscere almeno le
basi della search engine optimization (SEO).
Conoscenze di web marketing
Nello sviluppo di un sito sono richieste anche conoscenze di marketing applicato al web. Questo non significa che un web designer si occupi anche di web marketing, ma che, in fase di progettazione e realizzazione del sito, deve tenere conto di alcuni concetti base. Consigliare un hosting gratuito, ad esempio, significa ignorare i rudimenti minimi della promozione online. Lo sviluppatore deve essere in grado di dare al cliente i consigli più basilari per la creazione del suo sito.
Nello sviluppo di un sito sono richieste anche conoscenze di marketing applicato al web. Questo non significa che un web designer si occupi anche di web marketing, ma che, in fase di progettazione e realizzazione del sito, deve tenere conto di alcuni concetti base. Consigliare un hosting gratuito, ad esempio, significa ignorare i rudimenti minimi della promozione online. Lo sviluppatore deve essere in grado di dare al cliente i consigli più basilari per la creazione del suo sito.
Autoformazione continua
Non si finisce mai di imparare. Le conoscenze, in materia di web,
sono infinite. Il web è un argomento che si evolve di continuo. Quello
che valeva 5 anni fa, adesso non conta più. Per poter continuare la
professione di sviluppatore bisogna quindi stare al passo coi tempi.
Bisogna studiare ogni giorno. Leggere tutto ciò che offre la rete.
Bisogna partecipare a discussioni nei propri ambiti lavorativi, nelle
comunità online come blog, forum e social media. Il lavoro del web
designer Grazie alle sue conoscenze, il web designer è in grado di
creare un sito perfettamente funzionante, facilmente indicizzabile,
usabile e navigabile.
Quale lavoro si cela dietro un sito?
Si parte dallo studio e dalla progettazione del sito, quindi alla
realizzazione della grafica, alla scrittura del codice che costituirà la
struttura del sito stesso, si dovranno scrivere i contenuti,
impaginarli, in alcuni casi si dovrà installare un sistema di gestione
dei contenuti, come nel caso dei siti di commercio elettronico e dei
blog e, infine, si effettueranno i test di navigazione online.
Studio e progettazione del sito
La prima fase dello sviluppo di un sito è la sua progettazione. E
questa viene effettuata su carta. Scrivendo appunti, note, facendo
schizzi su una possibile grafica, per poter disporre la materia nel modo
più gradevole e semplice possibile. Non c’è un tempo definito per
terminare la fase progettuale. Può anche protrarsi per un mese. O più.
Dipende dal progetto, dal sito e dalle sue funzioni.
Scrittura dei contenuti
Una volta terminato il progetto si passa a scrivere i contenuti. La
scrittura dei contenuti dovrebbe essere affidata a chi sa scrivere e a
chi sa scrivere per il web. I testi devono essere scritti in maniera
semplice ed approfondita, tenendo conto dell’utente finale, del reale
utilizzatore del sito.
Realizzazione della grafica bitmap
Con un programma di grafica, in genere Photoshop, si prepara la grafica del sito. Si simula, in un certo senso, una pagina web: in un’unica immagine il cliente potrà vedere come sarà il suo sito, distinguere i menu di navigazione, la testata, la parte dedicata ai testi, ecc. Il lavoro richiede diverse ore, in funzione del tipo di grafica richiesta dal cliente e anche dalla tipologia stessa del sito. Una volta approvata la grafica, si prepareranno le varie immagini che la comporranno, come sfondi, angoli, banner, ecc.
Con un programma di grafica, in genere Photoshop, si prepara la grafica del sito. Si simula, in un certo senso, una pagina web: in un’unica immagine il cliente potrà vedere come sarà il suo sito, distinguere i menu di navigazione, la testata, la parte dedicata ai testi, ecc. Il lavoro richiede diverse ore, in funzione del tipo di grafica richiesta dal cliente e anche dalla tipologia stessa del sito. Una volta approvata la grafica, si prepareranno le varie immagini che la comporranno, come sfondi, angoli, banner, ecc.
Web design del sito
In base al layout grafico il web designer creerà la struttura in
XHTML e CSS, su cui si baserà il sito. Quindi, in breve, dovrà creare
una pagina web esattamente identica all’immagine grafica che ha mostrato
al cliente. Questo richiede buone conoscenze dei CSS, i fogli di stile,
poiché il sito dovrà essere compatibile coi maggiori browser di
navigazione. Installazione di CMS Se il caso lo richiede, si dovrà
installare un CMS, un sistema di gestione dei contenuti, come nei casi
di blog e siti di e-commerce. L’installazione prevede la creazione di un
database e poi la configurazione nel server del CMS. Al CMS installato
dovrà essere “montato” il layout del sito appena creato. Tipografia del
testo L’impaginazione dei contenuti è un altro lavoro inerente lo
sviluppo di un sito. I testi non possono essere copiati e incollati da
un editor di testo a una pagina web. Ogni pagina deve essere mostrata
all’utente nel migliore dei modi, con titoli e grassetti che richiamino
l’attenzione, con brevi paragrafi che facilitino la lettura.
Test di navigabilità
Una volta pronto, una volta messo online, si procede coi test di
navigabilità, per controllare che tutto funzioni, che non manchi nulla.
Se il sito risponde a perfezione, allora il lavoro è finito. Il web è
stato arricchito di un nuovo sito.
L’ESEMPIO DELL’IDRAULICO
E’ un classico, è stato fatto miliardi di volte, ma è un esempio che
funziona sempre. Se siete disposti a pagare 100 euro a un idraulico che
ha cambiato una guarnizione al vostro lavandino, per 20 minuti di
lavoro, perché non ne volete pagare 1000 a un web designer che ha
lavorato per un mese sul vostro bel sito? Ai posteri l’ardua sentenza.
fonte [danieleimperi.it]
tratto da: francesca daleno