Riprendo a parlare di un argomento che dopo uno spumeggiate 2009 ho un po’ trascurato…
Il SEO è una scienza altamente inesatta, complessa e di cui non si conoscono mai bene e fino in fondo le regole.
Ovvio le “regole base” tutti i nuovi esperti di SEO, anche quelli fai-da-te le conoscono, ma non sono elencabili tutti i parametri che incidono in maniera minore ma sempre significativa.
Tra queste piccole peculiarità che fino a poco tempo fa io stesso trascuravo c’è:
  •  la scadenza del dominio
cioè più è lontata la scadenza del dominio, più si prevede che il sito sarà stabile nel tempo, migliore sarà il suo valore di indicizzazione.
La seconda, su cui si sa ancora meno e che ho sperimentato in prima persona qualche settimana fa:
  • i dati dell’owner del dominio
Se mantenete sempre gli stessi dati, sarete considerati stabili e affidabili… ma se DOVETE
cambiare i dati, SARETE PENALIZZATI.
Maggiore è la stabilità dei dati di registrazione migliore sarà l’indicizzazione.
Ma se come me, dovete assolutamente variare i dati del proprietario? Google, senza pietà, vi retrocederà nella SERP!
Di quanto?
Beh questo non so da cosa dipenda, ma io posso citare il mio caso.
Mesi fa ho iniziato un lavoro di indicizzazione di un sito con la chiave “lista nozze“, una chiave da 40.000 ricerche/mese (fonte:Google), riuscendo a portare il sito da oltre la cinquantesima posizione alla decima, prima pagina!
Dopo aver raggiunto questo risultato mi accorgo di dover cambiare i dati dell’owner del dominio, effettuo il cambio con il NIC e il sito inizia a SPROFONDARE… dopo 3 settimane ci siamo attestati 20esimi, abbiamo perso 1 pagina!
Oggi che scrivo abbiamo iniziato a risalire, ma non sappiamo ancora quanta credibilità ha perso www.inviaggiodinozze.it per la chiave lista nozze.
Ci tengo anche a dire che con altre chiavi come “lista di nozze” e “lista nozze online” (forse meno competitive) il “danno” collaterale è stato inferiore, solo 3/4 posizioni.

fonte: marcomariani.net