Nell’ultima asta governativa del Cile sono state offerte tariffe tra i 65-68 dollari per MWh per tre parchi fv mentre il carbone non è riuscito a scendere sotto gli 85 dollari al MWh
(Rinnovabili.it) – Il fotovoltaico cileno fa mangiare la polvere ai combustibili fossili, divenendo la fonte di produzione elettrica più economica del Paese. La rivelazione arriva direttamente dalla Deutsche Bank che nella nuova analisi di mercato intitolataChile Solar, evidenzia i grandi passi avanti fatti da questa energia rinnovabile nel mix produttivo nazionale. Oggi infatti, il fotovoltaico cileno ha raggiunto (e superato) la grid parity: questo significa avere costi pari sia nella produzione del kWh fotovoltaico che in quella tradizionale, in ogni ora del giorno e per tutti i tipi di utenti.
La stessa sorte è toccata al vento cileno, divenuto in questi anni la nuova mecca energetica dell’industria eolica. Il rinnovato interesse mostrato per le rinnovabili di questa economia emergente – vedi il numero sempre maggiore di impianti inaugurati qui da Enel Green Power – ricorda da vicino la corsa all’oro verde vissuta negli anni passati dall’Unione Europea. Ricchezza di risorse e stabilità istituzionale e normativa, hanno creato il luogo perfetto dove catalizzare gli investimenti dell’industria mondiale delle rinnovabili. E i risultati, sotto il profilo del costo livellato dell’energia, non si sono fatti attendere: nell’ultima asta governativa sono state offerte tariffe tra i 65-68 dollari per MWh per tre parchi fv e i 79 dollari il MWh per due wind farm, mentre il carbone non è riuscito a scendere sotto gli 85 dollari al MWh.
“In Cile fotovoltaico ed eolico sono oramai fonti più economiche dei combustibili fossili”, spiegano Vishal Shah e Jerimiah Booream-Phelps, autori del report. Ma, c’è un ma. Al pari di altre grandi economie emergenti affamate di rinnovabili, il Paese sta sottovalutando uno degli aspetti più importanti della questione:il funzionamento della rete elettrica. Il rapporto spiega: “Anche se le prospettive a lungo termine sembrano essere molto promettenti, l’accesso a buone linee di trasmissione e la saturazione della rete rimangono sfide importanti che potrebbero potenzialmente avere un impatto sulle prospettive di crescita nei prossimi due anni”.
Shah ha aggiunto che la maggior parte dei grandi progetti fv si trova nel Nord della nazione e nel deserto di Atacama, ma “tutti gli spazi migliori per progetti a base di energia solare sono già stati presi”. “Il Cile ha approvato ~ 2.1GW di progetti, ma non ha alcun posto per metterli in E molti di questi è improbabile vengano costruiti fino a quando le linee di trasmissione non saranno realizzate”.
Shah ha aggiunto che la maggior parte dei grandi progetti fv si trova nel Nord della nazione e nel deserto di Atacama, ma “tutti gli spazi migliori per progetti a base di energia solare sono già stati presi”. “Il Cile ha approvato ~ 2.1GW di progetti, ma non ha alcun posto per metterli in E molti di questi è improbabile vengano costruiti fino a quando le linee di trasmissione non saranno realizzate”.
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