Il posizionamento nei motori di ricerca è una delle attività chiave nelle strategie di Web Marketing.
Nonostante la continua evoluzione degli algoritmi di Google (che determinano la graduatoria nella SERP) sempre più protesi alla personalizzazione (provate ad usare Google da loggati oppure no e sciveteci le differenze che notate!) e alla Social Search (collegate il profilo di Google con Twitter e provate a fare una qualsiasi ricerca!), il posizionamento mantiene un’importanza fondamentale poichè è proprio sui motori di ricerca che avviene il primo approccio degli utenti ai servizi/prodotti.
Ci sono però differenti approcci che si possono intraprendere per ottenere risultati in questo ambito, tutti contraddistinti da una serie di sigle (SEM, SEO, SMO, SEA). Oggi cerchiamo di fare un pò di chiarezza sulle differenti strategie di posizionamento e spiegare ai nostri lettori in parole semplici il significato di tutti questi acronimi!
SEM (Search Engine Marketing) è l’insieme delle attività di Marketing che hanno come obiettivo l’accrescimento della visibilità di un sito internet, attraverso il canale Web. Fino a poco fa tale obiettivo era raggiungibile solo attraverso attività destinata ai motori di ricerca (SEO/SEM). Oggi i social network si ritagliano uno spazio importante all’interno di questo settore (SMO).
SEO (Search Engine Optimization) comprende tutte le attività volte a rinforzare il posizionamento (e quindi la visibilità) di un sito internet sui motori di ricerca, tra i risultati naturali (detti anche organici, e cioè non a pagamento).
Il SEO è essenzialmente di due tipi:
- Onpage, attività direttamente sul sito, ottimizzando contenuti, struttura e codice della/e pagina/e;
- Offpage, attività esterna del sito, per generare traffico ed aumentare il valore della pagina (link baiting, page ranking, ecc.).
SMO (Social Media Optimization) è l’ottimizzazione dei profili sui Social Network e comprende tutte le attività studiate per migliorare la visibilità di un’azienda attraverso gli account social (Facebook, Twitter, YouTube, Flickr, ecc.).
Ecco il tutto riassunto nella nostra infografica. Condividete liberamente e diteci che cosa ne pensate!
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